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“Ho avuto la fortuna di collaborare con grandi professionisti, sia del mondo fiction che di quello pubblicitario, e ho maturato nel tempo un mio stile che fonde queste esperienze creando qualcosa di unico. In oltre, venendo dal mondo della scenografia ed effettistica speciale, riesco a prevedere con largo anticipo quelle che possono essere le dinamiche del set in discussione, tagliando tempi e costi che sarebbero dipese da altre figure professionali. In nessun modo voglio dire che le singole professionalità non siano importanti, anzi, ogni uno deve potere fare la sua parte bene e con professionalità. Ma sono altresì certo che se chi dirige ha una visione più ampia ed approfondita del solo suo settore, l’intero progetto può solo guadagnarne.“
Tommaso Luzi nasce nel 1981 da padre italiano e da madre inglese. Muove i suoi primi passi a Fano, un paese a nord delle Marche. Appassionato di teatro e arti visive, viene indirizzato ad un Liceo Artistico dove si specializza in Disegno Architettonico e Design.
Durante gli studi, accresce le sue esperienze lavorando, durante il periodo estivo, in svariati settori industriali, acquisendo competenze in ambito dell’organizzazione e dello sviluppo del lavoro.
Parallelamente, cresce in lui una passione per il genere Fantasy e Sci Fi che gli darà la possibilità di esprimere le sue capacità con i primi, timidi lavori per gli appassionati del genere, sia per privati ma anche per grandi Associazioni intere.
La svolta avviene mentre ancora sta lavorando come progettista d’interni, quando un giovane regista gli propone di realizzare costumi e scenografie per il suo film d’esordio. Amore a prima vista. La realtà della macchina da presa e l’ambiente professionale che incontra lo renderanno sicuro della sua scelta.
Il mondo del Cinema sarebbe stata la sua strada.
Attraverso corsi d’aggiornamento, collaborazioni significative e tanta determinazione la sua professionalità ha continuato a maturare fino ad arrivare alla partecipazione di importanti eventi cinematografici come “Lo Hobbit” di Peter Jackson in Nuova Zelanda o “Wolverine l’Immortale” di James Mangold in Australia.
Tornato nel bel paese, diventa Direttore di Produzione di una realtà scenografica del centro Italia, acquisendo sempre più spazio nel mondo della scenografia attraverso collaborazioni con grandi parchi tematici in Italia e in Europa (Mirabilandia RA – Warner Bros Madrid), con studi televisivi che si occupano di pubblicità in Rai e Mediaset e set cinematografici.
Con l’aumento di clienti che necessitavano di operazioni pubblicitarie, affiancando anche una grandi Agenzie di Comunicazione del territorio, le qualifiche ottenute negli anni venivano impiegate sempre meno nella costruzione di artefatti, e sempre più per lo Storytelling e per la realizzazione diretta di corti e pubblicità dove Tommaso veniva chiamato sia come screenwriter che come regista. Dai Templi Buddhisti in Thailandia ai paesini sperduti sull’Appennino, dalle spiagge nascoste della Sardegna alle città d’Arte più famose, il suo occhio è stato impiegato per raccontare storie di imprese ed imprenditori, capaci di emozionare e trasportare.
La passione per il suo lavoro la sua curiosità lo spingono continuamente alla ricerca di nuovi stimoli e nuove sfide da vincere, consapevole che, in questo ambiente, ciò che fa la differenza è riuscire a vedere ciò che gli altri non hanno ancora visto.